La 80ª edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia ha aperto i suoi sipari, mostrandoci non solo capolavori cinematografici, ma anche un carosello di eleganza, glamour e impegno sociale.
Il volto di questa edizione è Caterina Murino, l’attrice cagliaritana diventata ambasciatrice internazionale grazie ai suoi ruoli sul grande schermo, tra cui quello memorabile di Bond girl in “Casino Royale”. La sua ascensione da Miss Italia al palcoscenico del Teatro alla Scala è la testimonianza di una carriera variegata e brillante. E quest’anno, come madrina della Mostra, ha stregato il pubblico vestita in total white, in una creazione italiana ad opera della sua stylist Marvi De Angelis, mostrando non solo la sua bellezza ma anche il suo impegno sociale, scegliendo un abito Fendi couture per esprimere solidarietà al popolo iraniano.
Ma il Lido è sempre stato un crocevia di stelle. E accanto a Caterina, è stata Isabelle Huppert a brillare, continuando la sua tradizione di regalare al mondo look memorabili. La sua apparizione in Balenciaga è stata l’essenza della classe, confermando la sua reputazione di icona di stile.
Allo stesso tempo, la serba Milena Radulovic ha portato un tocco di nostalgia con il suo look ispirato agli anni Venti, un omaggio al passato ma con uno stile decisamente contemporaneo.
Una nota di assenza è stata quella del celebre Bradley Cooper, regista del film “Maestro”. Cooper ha scelto di non partecipare per solidarietà verso i suoi colleghi attori in sciopero a Hollywood, mostrando che anche in un’occasione glamour come questa, le cause sociali sono sempre presenti.
Patrick Dempsey, uno degli ospiti più attesi, ha invece portato con sé un po’ di stile italiano, fedele al marchio Brunello Cucinelli e dimostrando ancora una volta la sua predilezione per la moda del Belpaese.
Ma oltre alla moda e ai film, il Festival quest’anno ha anche offerto un momento di riflessione ambientale e culturale con il Green Drop Award. Questo premio, assegnato per il dodicesimo anno consecutivo da Green Cross, celebra il film che meglio rappresenta valori di ecologia e sviluppo sostenibile. Quest’anno, il trofeo porta con sé un pezzo della storia, con terra prelevata dalla Villa di Galileo ad Arcetri, rendendo omaggio al grande scienziato italiano e al suo contributo immortale alla conoscenza.
Nel suo complesso, questa edizione della Mostra di Venezia si profila come un amalgama perfetto di cinema, moda, storia e impegno sociale, confermando la sua posizione come uno degli eventi cinematografici più importanti e significativi al mondo.