Stonethica è un’azienda di Massa, in Toscana, che è riuscita a mettere il marmo al centro di un’economia circolare. Grazie a una tecnica green ne ricicla gli scarti e dà loro nuova vita. Così, anche il marmo e la pietra naturale in generale diventano sostenibili, sinonimo di un lusso etico.
Il marmo è una particolare roccia metamorfica. Durante le varie ere geologiche, forti pressioni e alte temperature hanno trasformato le rocce in quel materiale lucido e cangiante che siamo abituati a vedere in case, edifici storici, statue e monumenti. In Italia si estraggono diversi tipi di marmo, considerati fra i più pregiati al mondo. Tra questi c’è il marmo di Carrara, che proviene da cave nelle alpi Apuane. Qui nasce Stonethica, un’azienda che vuole salvaguardare e rivoluzionare questo prezioso materiale.
Il marmo, infatti, come tante altre risorse naturali, è soggetto a esaurimento. Bisognerebbe, dunque, preservarlo e limitarne l’estrazione per ridurre l’impatto ambientale dell’uomo. Stonethica ha messo a punto un processo ecosostenibile e circolare per riciclarlo ed evitare gli sprechi. L’azienda prende gli scarti provenienti dalla lavorazione del marmo e li riassembla in nuovi prodotti. Questo processo circolare di riqualificazione è possibile grazie a una speciale resina bicomponente atossica.
Con i suoi prodotti Stonethica propone un’idea disruptive del bello. La bellezza non deriva solo da un materiale pregiato ed esclusivo, ma da un processo di recupero. A essere bella, dunque, non è la novità, ma la vita che si rigenera, rinnova e trasforma. Proprio come in natura. Come disse il filosofo greco Eraclito, “Nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma”.
