Al giorno d’oggi, è possibile affittare un po’ di tutto, a partire da appartamenti, ville, macchine, biciclette ecc… Ma sapete che si possono anche affittare borse, in particolare luxury bags? Eh si, per questo esiste la piattaforma Sisterly.
Beatrice Pedrali, la co-fondatrice, ci spiega com’è nata quest’idea. Quando era piccola, sua sorella, super appassionata di moda, le dava consigli sugli outfit e soprattutto le rubava qualche borsa per completare i suoi look. Ma chi non ha la fortuna di avere una sorella (con un armadio da urlo, aggiungerei) come fa?
Ecco che da qui nasce il nome Sisterly, che viene dalla parola sister, infatti, sia le borrower che le lander vengono chiamate sisters. L’obiettivo è proprio quello di creare una community di sorelle e far diventare il mondo del lusso più inclusivo e accessibile a tutti/e.
Se un giorno ci dovessimo alzare dal letto e volessimo sentirci come Blair Waldorf in Gossip Girl ma non abbiamo un appartamento a New York e non abbiamo 20k di outfit, beh, possiamo sempre affittare una Chanel vintage al prezzo di 30 euro!
XoXo
Inoltre, Sisterly è una B-corporation, questo significa che è un’azienda che si impegna a garantire un impatto positivo sull’ambiente e sulla società. Lo scopo non è solo creare una community ma anche condividere e riutilizzare borse che magari non sfruttiamo più come prima.
Sulla piattaforma si può anche calcolare il risparmio ambientale del noleggio di una determinata borsa, solamente inserendo il prezzo. Per esempio, al posto di comprare una nuova Bambino di Jacquemus e lasciarla prendere polvere nell’armadio, noleggiandola si risparmierebbero 10 alberi abbattuti e 978 km in auto. Non a caso, il motto di Sisterly è proprio “Più borse, meno sprechi”.
Beh, comunque io sono figlia unica, questa nuova applicazione fa al caso mio! Voi che ne dite?