Banca Intesa San Paolo ha annunciato che la settimana lavorativa non sarà più costituita da 5 giorni, quindi il classico lunedì-venerdì, bensì da 4 giorni (a scelta dai lavoratori) per un totale di 36 ore. E non è finita qui… L’orario sarà flessibile, il dipendete potrà decidere di iniziare tra le 7 e le 10 del mattino fino a raggiungere le 9 ore. Il tutto senza alcuna modifica sulla retribuzione. Are we dreaming…?
Siamo abituati a dedicare gran parte della nostra giornata al lavoro, anzi, gran parte della nostra vita. La maggior parte delle persone lavora dal lunedì al venerdì, 8 ore al giorno. Questo in realtà sarebbe un sogno… perché le persone che vivono vicino al proprio lavoro sono poche. La maggior parte sono costrette a fare la vita da pendolare, quindi allungando la giornata lavorativa di almeno due ore, tra andata e ritorno, tra mezzi pubblici o macchina… solo per raggiungere il proprio ufficio. Alla fine, siamo impegnati dalle 7 di mattina fino alle 7 di sera, dedicando una quantità non indifferente delle nostre giornate al lavoro. Siamo davvero felici di dedicare tutto questo tempo prezioso solo ed esclusivamente al lavoro?
I primi paesi ad avere adottato questa nuova modalità sono stati Belgio e UK ed i risultati sono più che positivi. Secondo Autonomy Work che ha analizzato a fondo la settimana lavorativa di 4 giorni, i ricavi delle aziende sono comunque aumentati, più della metà dei lavoratori è riuscito a dedicare più tempo alla sua vita personale e quasi il 40% si sente più sereno e meno stressato.
Quindi, perché questa scelta? L’obiettivo è quello di dare ai dipendenti un equilibrio tra vita lavorativa e vita personale, mostrando interesse anche al benessere mentale. Inoltre, queste modalità innovative di lavoro sono proprio quello che cerchiamo noi giovani. Ricordiamoci che avere dei dipendenti felici e soddisfatti è uno dei biggest goals per un’azienda!
Voi cosa ne pensate, funzionerà anche qui in Italia?