“È stato grazie al mio paese se sono stato in grado di costruire un marchio internazionale con soli 200 euro in tasca, e ora il mio obiettivo è lavorare ancora di più per ricostruire tutto insieme.” Queste sono le parole di Ruslan Baginsky, il noto hat designer ucraino, che sta vivendo la guerra ma non perde la speranza. La sua storia è motivante e straziante, allo stesso tempo.
Ruslan è riuscito a spopolare creando cappelli, un mercato difficile e molto di nicchia. Ma come è successo? Ruslan ha iniziato facendo la gavetta come stylist per diversi shooting dove proprio lì ha capito quanto fossero fondamentali gli accessori per completare un look, in particolare, i cappelli. Fu cosi che creò il suo primo cappello con delle piume che poi regalò ad una modella.
Grazie alla passione, alla creatività ed alla forza di volontà, l’hat designer è passato dall’essere un semplice stylist al vedere i suoi cappelli indossati dalle celebrities più cool: Bella e Gigi Hadid, Kaia Gerber, Taylor Swift, Pamela Anderson, Janelle Monáe, Coco Rocha, Miley Cyrus, Nicky Hilton, Natalia Vodianova, Irina Shayk e molte altre. Ha fondato poi il suo brand nel 2015 a Liv, poi spostato a Kyiv e ha presentato la prima collezione di Haute Couture a Parigi nel 2019.
Oggi lui ed il suo team dovrebbero essere a Parigi a pensare ai prossimi progetti ma la loro vita e i loro piani sono stati stravolti dalla guerra. Ora, invece, sono stati costretti ad abbandonare Kyiv e si sono rifugiati in un collage a Lviv, trasformato in uno spazio di lavoro. L’unica preoccupazione ora è cercare di sopravvivere ed attendere che questo incubo finisca il più presto possibile per poter tornare alla normalità. Ormai la guerra è iniziata da 50 giorni… Non possiamo fare altro che chiederci: Quando finirà veramente tutto questo?
Ci tengo a chiudere questo articolo con queste parole, sempre di Ruslan Baginsky. “La guerra ci porta via il presente, ma il nostro futuro è la pace”
