Buone notizie! Il CPR, Comitato prezzi e rimborsi dell’AIFA, Agenzia italiana del farmaco, ha comunicato che la pillola anticoncezionale sarà gratuità per tutte le donne di qualsiasi fascia di età. Questa decisione avrà un costo di 140 milioni di euro all’anno. Inoltre, è stata anche approvata la gratuità della PREP, che sarebbe la profilassi pre-esposizione contro il virus HIV. Big steps forward!
In Francia, è stata presa la stessa decisione già l’anno scorso, a partire dell’inizio del 2022, ma con un tetto di età, infatti la pillola è gratuita per tutte le donne fino ai 25 anni.
Ma quante sono le donne che prendono la pillola anticoncezionale in Italia? Secondo i dati AIFA, le donne che ne usufruiscono sono 2,5 milioni. Nonostante possa sembrare un grande numero, la dottoressa Paola Testori Coggi che è la presidente del comitato prezzi e rimborsi dell’Agenzia del farmaco ci fa notare che: ”In Italia c’è uno scarso ricorso alla contraccezione e questo ora potrà cambiare.” La maggior parte delle donne sono terrorizzate dagli effetti collaterali che la pillola può causare, tra cui, perdite di sangue irregolari, aumento di peso, mal di testa acuti, nausea, ecc… È importante però sottolineare che questo metodo contraccettivo protegge quasi al 100%, dandoci la sicurezza di non poter incorrere in una gravidanza indesiderata.
Un altro fattore che allontana una donna dal prendere la pillola è sicuramente il prezzo. Quanto costa mediamente un blister delle pillole anticoncezionali? I prezzi vanno da € 10 a € 25. Potrebbe sembrare una cifra irrisoria per molti ma questa è una spesa mensile, quindi se facciamo due conti, ogni anno sono dai € 120 ai € 300. Così irrisoria forse non è.
Questa notizia è stata accolta con grande entusiasmo da molti, tranne che dai Pro Vita che la considerano una scelta grave e pericolosa ed hanno sottolineato il problema della denatalità. Ricordiamoci però che la pillola si può interrompere in qualsiasi momento.
Voi cosa ne pensate?