Conosciamo tutti Patagonia, il marchio statunitense specializzato nell’outdoor clothing dal 1973. Sappiamo anche quanto il brand sia devoto al topic della sostenibilità. È stato proprio uno dei primi ad interessarsi alla nostra beloved Earth e ad organizzare iniziative sostenibili tra cui: l’uso di fibre riciclate, il “Worn Wear Tour” che offre un servizio gratuito di riparazione, la “Sustainable Apparel Coalition” creando standard di produzione dell’abbigliamento più ecologicamente sostenibili, la campagna “1% FOR THE PLANET”, invitando le aziende a donare l’1% dei profitti a gruppi ambientalisti e e potrei andare avanti ancora e ancora. La lista è molto lunga…
Ora, la famiglia Chouinard ha appena fatto una scelta a dir poco nobile, lasciando tutti a bocca aperta!
La famiglia ha trasferito le azioni con diritto di voto, che comprendono il 2%, ad una nuova entità, Patagonia Purpose Trust, che dovrà assicurarsi che l’attività venga gestita in modo socialmente responsabile e che i profitti vengano ceduti. Si, ma ceduti a chi? Il restante 98% delle azioni è stato invece donato ad un’associazione no profit, Holdfast Collective.
This is revolutionary!
Questo vuol dire che il brand continuerà ad esistere ma con uno scopo diverso! E quindi qual è il vero scopo di questa scelta? Raccogliere almeno 100 milioni di dollari ogni anno da investire per sconfiggere uno dei nostri peggiori nemici: il climate change.
Ora appena entriamo sul sito di Patagonia questo è quello che appare:
“Il nostro unico azionista ora è il pianeta.
Se vogliamo sperare di avere un pianeta vivo e prospero – e non solo un’azienda viva e prospera – è necessario che tutti noi facciamo il possibile con le risorse che abbiamo. Ecco come possiamo agire.”
Se Yvon Chouinard ha donato il suo brand dal valore di 3 miliardi di dollari per cercare di salvare il pianeta, noi possiamo almeno sforzarci di minimizzare l’utilizzo della plastica e fare la raccolta differenziata. Che ne dite?