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New York Fashion Week 2023: Il Ritorno Poetico di Ralph Lauren

di Marta Ongaro
il11/09/2023

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Camicie bianche a righe blu, denim con stampe floreali, borse a tracolla e décolleté. La prima silhouette proposta dallo show primavera-estate 2024 di Ralph Lauren definisce immediatamente il mood: un connubio di eleganza e poesia anche nelle espressioni più quotidiane.

Mentre la prima parte del défilé proponeva rivisitazioni del blazer abbinato a camicie bianche e cravatte, pantaloni cargo in denim e completi da sartoria, la seconda sezione ha brillato per il suo intento di ridefinire l’abbigliamento serale, con pezzi resi luminosi da dettagli dorati e luccicanti. E che dire della terza sezione? Abiti dall’aura bohémienne, dove la sensualità è esaltata da morbidi tessuti e frange affascinanti.

Per quanto riguarda le modelle, nuovi volti come Anok Yai o Mariacarla Boscono hanno riscosso particolare attenzione da parte del celebre stilista americano, mentre icone come Natalia Vodianova e Christy Turlington hanno concluso la sfilata, entrambe indossando abiti dorati che esaltavano la loro figura.

Dopo un’assenza di quattro anni dalla New York Fashion Week, il ritorno di Ralph Lauren è stato decisamente sentito. L’evento, tenutosi al Brooklyn Navy Yard, ha trasformato un ampio magazzino in un elegante loft artistico, quasi una trasposizione del suo ranch in Colorado, immerso nella metropoli newyorkese. Di fronte a un pubblico composto da autentica nobiltà hollywoodiana, la collezione presentata è stata un perfetto connubio tra la classica eleganza “alla Ralph” e un moderno senso di appartenenza all’Americana.

La sfilata si è aperta con il denim, esaltato da dettagli artigianali come perline, ricami e fodere in tulle. I capi hanno rievocato un senso eclettico di stile personale, come affermato dallo stesso Lauren. Alla fine, come in una fiaba, Christy Turlington ha chiuso lo show in un abito dorato degno di una dea.

Dopo la sfilata, gli ospiti si sono ritirati in un “granaio” arredato con tavoli in legno e candelabri, cenando al suono delle canzoni di Bob Dylan. Un momento che ha fatto sentire tutti gli ospiti come protagonisti di un film, vivendo, almeno per una serata, il sogno americano.