La moda sta davvero diventando inclusiva? Beh, Moncler ci sta provando!
Il presidente e CEO, Remo Ruffini, ha affermato di voler riuscire a far percepire un legame tra persone e brand. Il segreto è proprio quello di conoscere ed entrare in contatto con tutte le comunità, anzi, le micro comunità.
Il 24 Settembre alle 21.00 si è tenuto un evento straordinario, non a caso nominato ‘Extraordinary Forever’ per celebrare i 70 anni del brand. Moncler infatti è stato fondato nel 1952 dai francesi René Ramillon e Andrè Vincent… Long time ago. La celebrazione di questo evento è iniziata proprio nella settimana della Fashion Week e durerà per 70 giorni.
Quale occasione migliore se non un evento aperto e tutti? Niente inviti super exclusive, niente biglietti nominativi, niente sold out. L’invito era aperto letteralmente a tutti. Ovviamente, hanno partecipato le main celebrities del momento, tra cui: Blanco, Sfera Ebbasta, Thom Browne, Anne Hathaway, Hiroshi Fujiwara, Rick Owens, Pierpaolo Piccioli e molti altri.
La performance era composta da più di 2.000 persone, tra ballerini, musicisti, coristi e modelli che hanno intrattenuto tutto il pubblico del Duomo.
Lo spettacolo è stato aperto da Virna Toppi, prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano, che si è esibita con un ballo di danza classica, seguita poi da ballerini e modelli che si sono uniti alla performance ricoprendo l’intera piazza di bianco, con tanto di luci e coriandoli ovunque.
Il colore principale che ha governato durante tutta la durata dell’evento è stato proprio il bianco, simbolo di un nuovo inizio. Durante l’esibizione i performer hanno indossato il modello speciale Moncler Maya 70, realizzato appositamente per l’occasione. L’iconico piumino caratterizzato dall’imbottitura in piuma e dalla classica trapuntatura a boudin, ormai simbolo del DNA del brand. Chi non lo conosce?
