Leonardo Del Vecchio si è spento all’età di 87 anni pochi giorni fa, la mattina del 27 giugno. “Il re degli occhiali”, così viene definito da Forbes, riferendosi all’impero che ha creato, Luxottica. La sua storia racconta di un uomo che pur non avendo nulla, passa da essere un garzone ad essere manager di un’azienda di fama mondiale, un vero self-made man!
Leonardo è l’ultimo di quattro fratelli. Purtroppo perde il padre poco prima della nascita e rimane orfano, per questo viene mandato al collegio dei Martinitt per orfani e bimbi abbandonati. Qui passa la sua infanzia di cui ha dei bellissimi ricordi e si crea una nuova famiglia.
Più avanti, all’età di 15 anni lascia il collegio ed inizia a lavorare in un’azienda di medaglie e distintivi. Nel mentre, Leonardo incastra la sua vita lavorativa con quella scolastica, frequentando corsi serali di incisione e design all’Accademia di Brera.
Dopodiché, si trasferisce a Belluno, senza sapere che proprio qui la sua vita cambierà per sempre, decide di aprire una bottega di montature per occhiali grazie ad alcune facilitazioni offerte dal comune. Inizia ad operare solo come fornitore di alcune parti di eyewear. Qualche anno più tardi nasce la vera e propria Luxottica, produttrice di occhiali completi.
Dopo alti e bassi, successi ed insuccessi, l’azienda cresce sempre di più, acquisisce i principali brand di eyewear tra cui Vogue, Ray-Ban, Oakley, Persol e produce anche occhiali per i brand più esclusivi tra cui Chanel, Prada, Tiffany, Bulgari e Ralph Lauren.
La cosa che colpisce di più e l’umiltà, la tenacia e la passione per il lavoro di quest’uomo. Leonardo non si è mai fermato, neanche all’età di 83 anni quando compie una delle sue ultime mosse di strategia, portando a termine la fusione tra il gruppo francese Essilor e la sua azienda Luxottica.
Quando vi alzate la mattina e pensate di non farcela, pensate a questa storia. Oggi, Luxottica fattura quasi 10 miliardi all’anno e vanta 80.000 dipendenti per tutto il mondo.