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La pillola anticoncezionale maschile è realtà (forse)

di Marta Ongaro
il26/01/2024
pillola anticoncezionale maschile

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Il 2024 si apre con una novità in campo medico: nasce (forse) la pillola anticoncezionale maschile. Si chiama YCT-529 e deve ancora superare la sperimentazione umana. La fase 1 di esperimenti sull’uomo è stata da poco avviata dai ricercatori. Il brevetto è della YourChoice Therapeutics di San Francisco, già pioniera nel campo della contraccezione priva di ormoni.

La grande novità di questo contraccettivo sarebbe, infatti, non tanto il suo target, ma il suo funzionamento. A differenza di quella femminile, la pillola anticoncezionale maschile non è a base di ormoni. Si tratta, piuttosto, di un inibitore del recettore alfa dell’acido retinoico. Se assunto quotidianamente, il contraccettivo blocca l’accesso alla vitamina A, responsabile della produzione di sperma. Di conseguenza, l’uomo non può fecondare.

Si tratta dello stesso meccanismo responsabile della sterilità maschile, solo che in questo caso sarebbe reversibile. Studi precedenti hanno, infatti, dimostrato che la vitamina A è un elemento chiave per la riproduzione maschile. La pillola anticoncezionale maschile sospenderebbe la possibilità per l’uomo di procreare, senza causare danni permanenti. Basterebbe smettere di assumerla per tornare a produrre sperma e di conseguenza a fecondare. Esattamente come avviene per gli anticoncezionali femminili, ma senza gli effetti collaterali derivanti dall’assunzione di ormoni.

O, per lo meno, questa è l’idea. Per scoprire se si tradurrà in realtà, bisognerà aspettare la fine delle sperimentazioni, previste per quest’estate.