“Non c’è una spesa che non sia importante” così si conclude l’ultimo spot pubblicitario dell’Esselunga che ha diviso il pubblico, chi si è sentito indignato e chi si invece si è sentito capito. Emma è diventata la protagonista delle chiacchiere al bar, delle discussioni in classe tra studenti ed insegnati e argomento tra colleghi durante la pausa pranzo.
La piccola bimba, Emma, mentre è a fare la spesa con la mamma, decide di aggiungere una pesca al carrello, che poi si terrà nel suo zainetto. Quanto torna a casa, è il turno di stare con papà. Appena lo accoglie, gli porge la pesca: “Questa te la manda la mamma”. Un piccolo gesto per cercare di riappacificare ed unire la sua famiglia separata.
Una pubblicità sicuramente diversa dal solito, che lascia una sensazione di amarezza e tenerezza e, soprattutto, uno spunto di riflessione. È vero, non è la rappresentazione di una famiglia “tradizionale”, la cosiddetta famiglia del mulino bianco, ma quanto è comune nella nostra società vedere coppie separate? Si tratta pur sempre di famiglia, vera e reale.
Voi cosa ne pensate?
