Anche Safilo entra a far parte del Fashion Pact. Cos’è questa novità?
Il Fashion Pact è un’iniziativa nata nel 2019 e promossa dal Presidente della Francia, Emmanuel Macron. Si tratta di una coalizione di compagnie del settore moda, a partire dai rifornitori di materie prime fino ai brand finali, che si uniscono per raggiungere tre obiettivi finali: fermare il riscaldamento globale, proteggere gli oceani e ristabilire la biodiversità. L’ispirazione è stata rinvenuta dai 17 punti stabiliti dalle Nazioni Unite, in particolare dai punti: 13 (Climate Action), 14 (Life below Water) e 15 (Life on Land).
Sappiamo tutti quanto la sostenibilità sia diventato un hot topic negli ultimi anni. Quello che magari non tutti sappiamo è che può essere davvero complicato per una singola azienda informarsi e prendere le scelte giuste per cercare di costruire un futuro più green. Spesso ci sono le intenzioni giuste e la buona volontà ma mancano i mezzi effettivi per diventare più sostenibili. Solo alleandosi ed unendo le forze sarà possibile raggiungere questi obiettivi in modo più semplice ed efficace. The more, the better!
I brand che hanno preso parte a questo nuovo progetto sono svariati, dai più lussuosi al fast fashion. Quando si parla di sostenibilità, bisogna includere tutti. In totale, sono più di 60: Chanel, Chloe, Herno, Gruppo Armani, Ermengildo Zegna, Burberry, Zimmermann, Hermes, Kering, H&M, Inditex, Puma, Calzedonia Group, Mango e molti altri…
The Fashion Pact si è prefissato obiettivi da raggiungere entro il 2025 e tutte le aziende che hanno aderito dovranno impegnarsi per raggiungerli.
Vediamo i primi progressi che sono già stati raggiunti nell’ultimo periodo: 40-45% dell’energia consumata viene da energia rinnovabile, riduzione di packaging in plastica (soprattutto quelli monouso) e sostituzione di packaging sostenibili. Questo è stato solamente l’esito del primo anno, vedremo i prossimi!