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L’energia rinnovabile ed il piano del governo in Italia

di Erica Fossati
il14/02/2023

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Sappiamo tutti quanto elettricità e gas siano diventati un hot topic nell’ultimo periodo, visto anche il forte aumento delle bollette causato dall’aumento del prezzo del gas, considerando che l’Italia importa circa il 90% di gas. Quando si parla di questo argomento, spesso sentiamo anche parlare di energie rinnovabili. Ma cosa sono di preciso? E perché dovrebbero interessarci?

Le fonti di energia rinnovabili sono quelle forme di energia che provengono dalla natura, ad esempio l’energia solare, eolica, termica, biomasse, idroelettrica o marina. Questi tipi di energie hanno il potere di rigenerarsi, non si esauriscono e non inquinano. Quindi, hanno un impatto ambientale molto basso, a differenza delle energie non rinnovabili, come i combustibili fossili e nucleari. Per capirci meglio, l’auto elettrica è un ottimo esempio che possiamo incontrare quotidianamente, non consuma benzina ma elettricità, è ricaricabile e a basso impatto ambientale. 

Il governo si è avvicinato molto a questo argomento, soprattutto nel Pniec, ovvero il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima. Qui si stabiliscono gli obiettivi nazionali in quanto sostenibilità, rinnovabili ed emissioni di CO2 fino al 2030. Quindi, cos’è stato deciso?

In questo documento c’è proprio una grande novità che riguarda le energie rinnovabili, infatti, è stato deciso che entro le il 2030 almeno il 30% dei consumi finali dovranno derivare dalle rinnovabili. Nel 2020 abbiamo raggiunto il 20%. Inoltre, il governo aumenterà l’introduzione di auto elettriche fino a raggiungere 6 milioni di veicoli. Un altro punto importante è sicuramente la riduzione del 30% delle emissioni di gas serra, di cui l’uso di energia è responsabile al 77%, per il settore trasporti.

Cosa ne pensate? Eravate già a conoscenza delle energie rinnovabili?