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Women in politics

di Erica Fossati
il27/12/2022
women politics

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Basta aprire LinkedIn per venire a conoscenza dell’ultima polemica. Sanna Marin, Primo Ministro 36enne della Finlandia viene ritratta mentre balla durante una serata… ed è subito scandalo. OMG! Una volta diffuso questo video, sono arrivati i primi commenti, definendo questo comportamento superficiale e poco serio, dato il suo ruolo. 

La donna ha anche dovuto scusarsi… pensate un po’. Si è sentita in dovere di chiedere scusa pubblicamente e giustificarsi per essersi divertita in compagnia dei suoi amici, come una normalissima donna di 36 anni. Assurdo no? 

Ma non è finita qui. Dopo questo polverone, visto anche le false accuse nei suoi confronti per quanto riguarda il suo stato ‘alterato’, ha deciso di fare un test anti-droga per provare il contrario. Guess what? È risultato negativo.

Ricapitolando, una donna che opera in politica non è liberare di andare a casa di una sua amica per un festa privata? Non è libera di divertirsi? Non è libera di ballare con i suoi amici? Non è libera di bere un drink? Non è libera di scattarsi dei selfie o di fare video con i suoi amici? This world is mad!

Wait a a moment… Quando il ministro Salvini è stato fotografato al Papeete Beach in compagnia di alcune ragazze non mi sembra ci sia stato alcuno scandalo. 

Forse il problema non è essere politici e divertirsi, il problema è che lei è unA politicA e si sta divertendo. In quanto tale, deve essere continuamente giudicata, sottovalutata e considerata poco seria per qualsiasi motivo futile. 

Purtroppo, il mondo della politica è ancora pieno di pregiudizi e la nostra società è tristemente sessista e maschilista. La vita lavorativa e la vita privata di una donna sono due sfere diverse e non vanno mischiate l’una con l’altra, a noi cittadini deve interessare solo ed esclusivamente la vita lavorativa. Non abbiamo alcun diritto di giudicare o indagare la vita privata altrui solo perché è un personaggio politico!