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Deepfake e deepnude: cosa sono e come difendersi

di Marta Ongaro
il11/04/2024
deepfake deepnude

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Deepfake e deepnude sono due parole destinate a diventare sempre più virali. Con deepfake ci si riferisce a immagini fasulle create con l’intelligenza artificiale. Il deepnude indica la stessa cosa, ma in versione senza veli. Esistono, infatti, programmi capaci di modificare le foto delle persone trasformandole in finti scatti di nudo. Un fenomeno in forte crescita fra i giovanissimi, spesso correlato al bullismo e al revenge porn. E, nella stragrande maggioranza dei casi, le vittime sono donne.

Secondo un’indagine di Home Security Heroes, tra il 2002 e il 2023 le immagini di deepfake sono aumentate del 464%. Pochi giorni fa la cantautrice Rose Villain ha denunciato di essere stata vittima di deepfake dopo che sue presunte foto hot hanno fatto il giro del web. Numerose anche le segnalazioni di deepnude nelle scuole. Già un anno fa due studenti di una scuola media in provincia di Roma erano stati accusati di aver creato finte foto senza veli delle compagne di classe per poi postarle. In un istituto di Latina la stessa sorte è toccata a un’insegnante, i cui scatti hard sono finiti su un sito porno.

Se si dovesse essere vittime di deepfake e deepnude occorre rivolgersi subito alle autorità. Gli autori delle immagini fake potranno, così, venire denunciati e indagati per diffamazione, molestie e atti persecutori. Nel caso in cui ricattino la vittima – come spesso accade – per non diffondere le immagini, si aggiungerebbe anche l’estorsione. E, se le vittime sono minorenni, l’accusa di cessione e detenzione di materiale pedopornografico. La pena può arrivare fino a due anni di reclusione.