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Ann Demeulemeester porta in passerella il tema del doppio

di Marta Ongaro
il06/03/2024
Ann Demeulemeester

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Ann Demeulemeester alla Paris Fashion Week gioca con i contrari. La collezione Autunno-Inverno 2024-25 esplora il tema del doppio, con la moda a fare da specchio all’inconscio. A firmarla è Stefano Gallici. Delicatezza e ruvidità, fragilità e grinta si mescolano nei look proposti dalla maison belga. Ciò che ne emerge è una visione che sfida le etichette e abbraccia le diverse sfaccettature di una modernità che non rinuncia alla sua eredità.

Il doppio è stato uno dei temi chiave della cultura ottocentesca. Gotici e romantici per primi hanno scoperto che l’essere umano è una creatura molteplice. Anticipando Freud e la psicanalisi, sono riusciti a rappresentare, nell’arte e nella letteratura, i volti spesso contrapposti che animano il nostro inconscio. Lo stesso sembra aver fatto Gallici per Ann Demeulemeester, raccogliendo il testimone della sua fondatrice. Che, per altro, ha osservato soddisfatta la sfilata fra il pubblico.

Una delicata lingerie in seta emerge a tratti sotto importanti cappotti e giacche in pelle, talvolta impreziositi da voluminose pellicce. Sono le fragilità che tutti abbiamo, il nostro lato più puro e recondito, che più spesso nascondiamo sotto una corazza. Per proteggerci, certo. Ma anche per custodire il nostro io più autentico, che solo ad alcuni scegliamo di svelare.

Lunghi abiti svolazzanti si mescolano a capi dal taglio maschile e grintosi stivali in pelle alla coscia. Una femminilità dolce, sensuale, che coesiste con un carattere forte e determinato. Pesanti maglie lacerate ci ricordano che ogni cicatrice e ogni vissuto sono un valore aggiunto. In un continuo alternarsi di tonalità pastello, toni dark e colori decisi come il bordeaux e l’antracite.

Così, Gallici rende omaggio alla storia di Ann Demeulemeester, ma nel contempo la arricchisce e la rinnova. Il perfetto specchio di un’umanità che cambia, si evolve, ma nel profondo resta fedele alla sua natura sfaccettata.