Sotto il cielo parigino, all’interno dell’architettonica meraviglia del Grand Palais Éphémère, la casa di moda Chanel ha svelato la sua visione per la primavera/estate 2024, un viaggio tra i giardini terrazzati di Villa Noailles e le colline fiorite del Sud della Francia.
Virginie Viard, direttrice creativa di Chanel, ha tracciato una strada che si snoda attraverso il razionalismo e il modernismo, con uno sfondo che evoca la leggendaria residenza di Villa Noailles. Una residenza che, un tempo, ospitava giganti artistici come Alberto Giacometti e Pablo Picasso. I suoi giardini terrazzati e le geometrie delle aiuole infossate si sono trasformati in pattern vivaci, decorando la collezione con patchwork, righe e quadri.
Il tweed, simbolo eterno di Chanel, è stato celebrato in una varietà di toni – dai quadretti colorati al classico bianco e nero, adornando giacche kimono, gonne midi e completi. Accanto a questo, il denim e l’organza nera hanno giocato un ruolo chiave, presentando una sensualità sottile attraverso stratificazioni di trasparenze.
Ma più di tutto, la collezione “Éternel” parla di libertà. Viard ha abbracciato l’essenza stessa del brand, con donne che camminano con le mani in tasca, in abiti che esaltano il movimento, senza limitazioni. Le scarpe ballerina ultraflat, che richiamano quelle indossate da Mademoiselle Coco Chanel, incarnano questo spirito emancipato.
Il punto culminante? L’apparizione di Gigi Hadid, una presenza familiare sulle passerelle di Chanel, che ha brillato in un luminoso total black, impreziosito dai sempre affascinanti gioielli del marchio.
Chanel non ha solo mostrato una collezione, ma ha presentato una filosofia: una celebrazione di movimento, libertà e la continua evoluzione del DNA del brand. E mentre le luci si spegnevano, l’eco del passato di Chanel risonava luminosamente verso il futuro.