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Il debutto di Pharrell Williams in Louis Vuitton

di Erica Fossati
il25/06/2023

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Louis Vuitton ha deciso di affidare la linea uomo a Pharrel Williams, produttore, compositore, rapper e cantante. Il CEO, Pietro Beccari, ha ufficializzato la notizia agli inizi di febbraio, dichiarando Pharrel direttore creativo del brand. Il 20 giugno si è tenuta la sua prima sfilata, come ha annunciato la maison su un post di Instagram: “Men’s Spring-Summer 2024 Show. Louis Vuitton Men’s Creative Director Pharrell Williams will present his first collection for the Maison at the iconic Pont Neuf in Paris”. 

Vediamo il suo debutto com’è andato!

Trench, abiti, bikers, giacche in pelle, completi, il tutto senza dimenticare la tradizione della maison Louis Vuitton ma rivisitandola in una chiave moderna, con un mood più eccentrico ed estroso. Infatti, la stampa Damier è ovunque, anche se ristudiata attraverso un design pixellato, nominato come “Damoflage”. Ovviamente, gli accessori non possono passare inosservati, Keepall, Alma, Speedy e Neverfull sono onnipresenti, la maggior parte in versione over e con colori accattivanti.

Questa nuova scelta stilistica ha diviso il pubblico, tra chi apprezza la novità, “Every single element of this show is so cool!”. Ma anche tra chi trova questa diversità un po’ too much e troppo lontana dallo stile della maison che si porta dietro un’heritage di una certa rilevanza, iniziata nel lontano 1854. 

I commenti più diffusi riguardano sicuramente la somiglianza del damoflage al design del videogioco Minecraft: “Is this a collab with Minecraft?”, “Didn’t know minecraft was fashionable”. Anche @barengo, punto di riferimento dello streetwear, non ha particolarmente apprezzato: “Damier inserito allo sfinimento, tra Minecraft pixellato e oversize riciclato dalle collab LV x Nigo. Per me si salvano solo le vestibilità di alcuni pants e blazer, il resto sfortunatamente davvero bocciato.”

Voi cose ne pensate? Vi è piaciuta?