Abbiamo sicuramente tutti visto il video realizzato per il Ministero del Turismo che ha scatenato molte chiacchiere. La campagna in questione si chiama “Open to Meraviglia”, realizzata proprio per promuovere le meraviglie italiane e mostrarle a tutto il resto del mondo. Il tutto è stato ideato dall’agenzia Armando Testa che ha utilizzato la bellezza di 9 milioni di euro come budget.
Il video mostra paesaggi, monumenti italiani, ospitalità, arte, momenti di serenità in compagnia. “É questo in fondo che noi italiano sappiamo fare meglio. Meravigliarci sempre per meravigliare gli altri”. Il logo scelto è una finestra che si spalanca con i colori italiani ma il vero protagonista del video è un altro, anzi, un’altra. La vera protagonista è Venere, dal dipinto di Sandro Botticelli. Una Venere rivisitata e moderna, infatti è una virtual influencer che potete trovare su tutti i social come @venereitalia23. “Worldwide renaissance icon and Italy lover. Content creator and testimonial” così si definisce la dea dell’amore e della bellezza sul suo profilo Instagram con già 30k followers.
Non appena il video è stato pubblicato, si è aperto un divario tra commenti negativi ed apprezzamenti. Gran parte del riscontro è stato negativo, molte persone pensano sia una ridicolizzazione dell’immagine italiana e trovano l’esecuzione brutta e poco curata che rendono il video cringe, come diremmo noi Millennials.
“La forza centrifuga con cui Botticelli si sta rigirando nella tomba basterebbe per produrre l’energia tale ad illuminare l’intero paese per anni.”
Altri invece sono rimasti contenti vedendo il video perché l’hanno considerato moderno e di forte impatto, soprattutto se pensiamo che è rivolto principalmente ad un target straniero ed estero che potrebbe sentirsi particolarmente coinvolto e divertito.
“Sarò impopolare ma a me questa campagna pubblicitaria piace tantissimo. La trovo geniale!”
Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuta?
