In occasione dell’8 marzo, la festa della donna, cinque ragazze iraniane hanno girato una coreografia di danza senza velo a Teheran, sfidando i tabù e la legge del loro paese. La canzone in questione è ‘Calm down’ di Selena Gomez e Rema che probabilmente conoscete: “Baby, calm down, calm down, Girl, this your body e put my heart for lockdown. For lockdown, oh, lockdown.”
Una volta postato il video sui social, è diventato subito virale, invitando tutte le donne a fare lo stesso balletto e a pubblicarlo. Purtroppo dopo pochi giorni, le ragazze sono state identificate e rinchiuse in carcere per 48 ore. Evidentemente, la prigione non era abbastanza… Sono state anche costrette al pentimento dal regime in video. Il filmato ritrae le ragazze, questa volta con il velo ed abiti larghi, che chiedono scusa pubblicamente. Il luogo in cui hanno girato questo video non è stato scelto casualmente, è proprio lo stesso in cui hanno girato il video incriminato.
Quel semplice balletto era un momento di divertimento, sfogo e soprattutto, era un inno alla libertà, una protesta alternativa. Sono solo ragazze giovani, vogliono essere libere di esprimersi e di divertirsi. Ma la loro voce è stata subito soffocata dal governo e dalle sue regole che le ha zittite e obbligate ad usare l’unica voce ammessa, quelli degli uomini al potere. Sì, perché a loro non è concesso avere una voce, un pensiero, un opinione. Non è concesso ballare, divertirsi ed è obbligatorio indossare il velo in modo corretto, sempre.
Un evento simile è accaduto ad una coppia, Astiyazh Haghighi ed il suo fidanzato Amir Mohammad Ahmadi, I due giovani hanno girato un video in cui ballavano nella piazza centrale Azadi di Teheran. Solo per questo, sono stati condannati a 10 anni di carcere e dopo aver scontato la pena, non potranno lasciare l’Iran per due anni. Il problema era proprio la donna che non indossava il velo e si era permessa di ballare in pubblico.
Quanti ingiustizie ancora dovranno subire per raggiungere la libertà?