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Monella Vagabonda is back

di Erica Fossati
il19/02/2023

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Se vi ricordate di Monella Vagabonda avete sicuramente avuto un’ottima infanzia. Se non ve la ricordate, chiedete ai vostri genitori. 

Il brand, fondato nel 2003 da Gino Gorgoglione, era caratterizzato da una ranocchia verde con un fiorellino, diventata un simbolo super cool e in, un must per la moda degli anni 2000, indossato da stars, celebrities, copiato poi da ragazzine e liceali. Era l’era del Grande Fratello, di Passaparola, dello stereotipo del vip snob, dell’ostentazione, in poche parole, del trash. Monella Vagabonda era perfetta per questo e ha saputo sfruttare il momento. 

Dopo aver avuto un grande successo, il brand è caduto nel dimenticatoio per anni, insieme all’era del trash. Ma ora grazie al nuovo team a capo di Ettore Gorgoglione (erede del fondatore) e Mara Russo (direttrice creativa) stiamo per assistere alla rinascita della piccola ranocchia. Infatti, il brand si è affidato a -ness, un gruppo di artisti, che sta dando una ventata di fluidity ed inclusivity alla nuova Monella Vagabonda. L’ultima campagna ironizza proprio gli anni 2000, eccesso di collane, mini skirt in denim, print leopardata e t-shirt che ritrae l’iconica trinità Britney Spears, Paris Hilton e Lindsay Lohan. Lo scopo è quello di reinventare e ricontestualizzare il brand nel 2023, senza snaturarlo e creando nostalgia per i tanto amati y2k. Ora, sul sito troviamo pochi prodotti, tra cui tute, top, t -shirt e una borsa ma il pezzo forte è sicuramente il Tanga Froggy. 

Possiamo dire quindi che Monella Vagabonda is back e sembrano tutti entusiasti: “Ho detto il mio primo “ti amo” a 8 anni indossando una t-shirt Monella Vagabonda”, “è il 2006, hai 8 anni, giri con la salopette Monella Vagabonda comprata da mamma, sei felice e los sai”, “Can’t wait for my monellavagabonda era 2.0. y2k is coming back”, “Sono 2003 e posso dirti che sei stata tutta la mia infanzia”

Funzionerà?