Cosa vogliamo davvero noi Millennials da un posto di lavoro? A questa domanda ci risponde Forbes che ha intervistato mille di noi. Sapete qual è stata la risposta? Viaggiare ed orari flessibili. Io mi aggrego!
Avere la possibilità di scegliere i giorni e gli orari in cui lavorare, ovviamente rispettando tutte le scadenze ed essendo diligenti, aiuta ad avere un work-life balance ottimale. Il lavoro è sicuramente una parte fondamentale di ognuno di noi ma è importante non trascurare la propria vita privata e gli impegni sociali, soprattutto per noi giovani! E poi, dopo due anni chiusi in casa bisogna recuperare tutti i viaggi non fatti!
Stiamo imparando piano piano a farci valere!
Beh dopo stage non retribuiti, collaborazioni gratuite, lavori in nero e contratti mensili di 400 euro per 8 ore al giorno con una giornata di pausa (se vi va bene eh) direi che è anche ora! Io stessa sono stata vittima di questo sistema, lavorando per uno showroom dalle 7 di mattina alle 8 di sera per uno stipendio misero.
Purtroppo l’ambiente lavorativo in Italia è questo per noi giovani. Toxic. È normale essere pagati poco per uno stage o addirittura non essere pagati. Boomers be like: ‘Sei giovane, cosa ti aspetti? Devi imparare a fare fatica! Io alla tua età bla bla…’.
Ci viene sempre insegnato a non rifiutare nessuna proposta lavorativa anche se la retribuzione è bassa, anche se le nostre capacità sono nettamente superiori e meriteremmo di più, perché tanto è l’esperienza che conta no? Siamo etichettati addirittura come la generazione che “non ha voglia di lavorare”.
Ma attenzione, c’è stato un boom di dimissioni nel 2021, indovinate un po’ da parte di chi? Eh si, proprio noi, Generation Z e Millennials!
E non perché non abbiamo voglia di lavorare. Forse la pandemia ci ha dato il giusto tempo per riflettere, ci ha fatto capire che è importante avere del tempo per noi e soprattutto che ci meritiamo un futuro stabile, sereno e giustamente retribuito. E voi? Siete soddisfatti della vostra vita lavorativa?
