#TikTokmademebuyit. Eh si, sono vittima anche io di Tik Tok, soprattutto di Book Tok, ma la vera domanda è, chi non lo è nel 2022? In questo caso, possiamo dire in modo positivo, perché grazie all’applicazione ho comprato diversi libri. Oltre a trovarmi la pagina dei per te invasa da cuccioli di cani e video tutorial di make up super che non sarò mai in grado di riprodurre, ogni tanto, mi compaiono video di 15-30 secondi in cui qualche tik toker recensisce libri. L’algoritmo ha capito che mi piace leggere. Good job!
L’ultimo libro che ho acquistato è stato Circe di Madeline Miller, che, by the way, vi consiglio. La scrittrice racconta la storia della maga Circe, conosciuta come l’amante di Ulisse e come la ninfa che ha l’abitudine di punire gli uomini trasformandoli in maiali. (come biasimarla…just kidding ragazzi!)
Solitamente, siamo abituati a leggere l’Odissea a scuola, quindi studiamo il personaggio di Circe raccontato dal punto di vista dello scrittore Omero. Il libro di Miller colpisce molto perché la storia è narrata dal punto di vista della protagonista Circe, che viene denigrata ed esclusa sia dalla sua famiglia, che dai suoi amici, considerata non all’altezza di essere una divinità e sminuita per i suoi poteri, definiti inutili.
Circe è figlia di Elios, il dio del Sole e della ninfa Perseide, due personaggi di una certa rilevanza nel mondo dell’Olimpo, per questo le aspettative della figlia sono molto alte da parte di tutti. La giovane ninfa però ha un carattere complicato e le piace essere indipendente, soprattutto, preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dei.
È un personaggio incompreso e questa sua incomprensione la porterà ad essere punita dalle divinità più potenti. Infatti, finirà esiliata sull’isola di Ea, dove, contrariamente al previsto, nella sua solitudine, accrescerà i suoi poteri ed imparerà ad apprezzare la sua isola ma… Ora basta spoiler!