Adidas e Balenciaga hanno deciso di interrompere la collaborazione con Kanye West. Sappiamo tutti quanto il rapper americano sia sfacciata e non abbia problemi ad esprimere la propria opinione… Anche quando è contro tutti. But this time… it’s enough, Kanye. I think you’ve crossed the line. Vediamo le sue affermazioni durante il podcast con lo scienziato Lex Fridman.
«Stiamo ancora vivendo l’olocausto. Un mio amico ebreo mi ha detto di andare a visitare il museo dell’olocausto. La mia risposta è stata “andiamo a visitare il nostro museo dell’olocausto: Planned Parenthood”» Per chi non lo sapesse, Planned Parenthood è un organizzazione americana che si occupa di educazione e salute sessuale e tra le altre cose, pratica anche l’aborto.
«Il cinquanta per cento delle morti di persone nere oggi è dovuta all’aborto. Il posto più pericoloso per una persona nera in America è il ventre della propria madre»
Invece, il posto più pericoloso per una persona è proprio il posto in cui altri decidono per il suo corpo. Parlare di aborto usando queste affermazioni in un momento storico come questo è aberrante.
Per concludere, il rapper afferma che: «Un medico ebreo mi ha diagnosticato un disturbo bipolare e mi ha iniettato delle medicine. Poi l’ha detto ai giornali.» Come se il suo disturbo mentale fosse dovuto alla religione del medico, facendo riferimento ad una cospirazione da parte degli ebrei.
Dopo queste affermazioni anti-aborto ed antisemite, brand importanti come Adidas e Balenciaga non hanno potuto stare in silenzio e hanno annunciato di non voler più sapere di Kanye West. Infatti, il brand sportivo ha deciso di cancellare la sua linea, Yeezy, nonostante rappresenti l’8% delle entrate. Pensate che secondo le previsioni di Bloomberg, questa scelta porterà ad una perdita di 250 milioni di euro. Ma non è finita qui… La lista delle aziende che si distanzia da Kanye non è finita, abbiamo anche Gap, Foot Locker, Creative Artist Agency e Vogue.
