Lo sci-fi fashion è tornato a ispirare gli stilisti. La fantascienza, lo spazio e la tecnologia hanno già influenzato la moda diverse volte in passato. E il 2024 vede un revival di questi trend, anche a seguito dell’uscita di Dune – Parte 2. Se dopo il successo del film Barbie passerelle e vetrine si erano riempite di outfit girly e rosa, Dune ha sdoganato look futuristici e a tema deserto. Le stesse vibes che popolano il secondo capitolo della saga diretta da Denis Villeneuve, ispirata ai romanzi di Frank Herbert.
Le sfilate Autunno-Inverno 2024 vedono i grandi marchi accomunati dall’ispirazione di un futuro utopistico e alieno. Junya Watanabe, Dion Lee e Louis Vuitton hanno trasformato i loro modelli in UFO appena atterrati sulla Terra. Pierre Cardin, André Courrèges, Paco Rabanne e Rudi Gernreich hanno recuperato il mood retro-futurista della moda anni ’60. Coperni, Iris Van Herpen, Balenciaga, Mugler, Fendi e Stéphane Rolland hanno abbracciato uno stile distopico.
Sebbene ci siano alcuni elementi comuni – come abiti e accessori dalle forme geometriche, dettagli metallici e occhiali da sole ampi e squadrati – lo sci-fi fashion può essere declinato in diversi modi. Rick Owens, per esempio, ha ricreato un’atmosfera in stile Bladerunner. Jil Sander ha optato per una collezione più minimalista. E poi c’è Kenzo, che ha utilizzato un’estetica galattica per combinare influenze occidentali e orientali. Nella sua collezione Magic Galaxy kimono giapponesi e giacche cargo nello stile delle divise militari occidentali si fondono per creare un outfit da eroine spaziali.
