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Scrivere a mano fa bene, parola di Moleskine

di Marta Ongaro
il07/05/2024
Scrivere a mano handwriting

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L’importanza di scrivere a mano è al centro di una campagna pubblicità lanciata da Moleskine. Si chiama Pen&Paper e comprende oltre duecento manifesti realizzati a mano dal team dell’azienda in collaborazione con alcuni studenti universitari di Milano. La nota azienda di cartoleria vuole in questo modo sensibilizzare le persone sui benefici di scrivere e disegnare con carta e penna.

In un mondo sempre più digitale, taccuini, agende e diari cartacei vengono di frequente sostituiti con le loro versioni informatiche. E Moleskine non vuole invertire questa tendenza. Lo scopo della sua campagna non è invitare le persone ad abbandonare i programmi di scrittura digitali per tornare all’analogico. Sarebbe utopistico e si perderebbero anche i tanti vantaggi che indubbiamente il digitale offre. L’azienda vuole, piuttosto, promuovere una coesistenza fra i due mondi.

È scientificamente provato, infatti, che scrivere a mano faccia bene al cervello. Moleskine cita gli studi dei neuroscienziati Audrey Van der Meer, Ruud van der Weel e Hetty Roessingh, della farmacologa comportamentale Kristin Wilcox, degli esperti di scrittura Irene Bertoglio e Giuseppe Rescaldina, e del giornalista Owen Ruderman. Le loro scoperte riguardano molteplici ambiti.

Gli studenti che prendono appunti a mano otterrebbero risultati migliori nei test. Segnare un appuntamento su un’agenda cartacea aumenterebbe le probabilità di ricordarselo. La scrittura a mano aiuterebbe i bambini affetti da ADHD nell’apprendimento. Scarabocchiare e scrivere a penna favorirebbe la creatività e l’immaginazione.

I manifesti di Pen&Paper sono stati affissi in diversi punti di Milano per due settimane a partire dal 22 aprile.