Se diciamo boho chic, qual è la prima immagine che vi passa per la mente? Sienna Miller al Festival di Glastonbury del 2004 o le gemelle Olsen durante tutta la prima decade degli anni Duemila. O forse, per rimanere attuali, l’ultima sfilata di Chemena Kamali per l’autunno inverno 2024/2025 di Chloé. Ed è forse quest’ultima ad aver contribuito a un nuovo revival della tendenza d’ispirazione Seventies, la cui popolarità è esplosa agli inizi del Millennio. Va da sé che i corsi e ricorsi della moda non sono mai identici ai loro predecessori, ma si evolvono per adattarsi ai gusti del momento.
Si pensi alla collezione stessa di Kamali, fatta di abiti vaporosi e bluse svolazzanti, i cui tessuti traslucidi avvolgevano i corpi delle modelle in un tripudio di rouches e dettagli asimmetrici. Come ha spiegato Christian Allaire su Vogue, la designer ha recuperato i pilastri dell’estetica boho e lì ha incorporati in silhouette più sobrie ed eleganti. Allo stesso tempo, questa reinterpretazione è stata proiettata nella vita reale da diverse celeb, tra cui emergono Rihanna, Zoe Kravitz e, ancora una volta, Sienna Miller.