Le giornate si allungano e la primavera è ormai alle porte. Ammettiamolo: la voglia di sbarazzarci di maglioni e cappotti si fa sempre più forte, così come la smania di far partire il countdown per la tanto agognata stagione estiva. Ma dato che per quest’ultima c’è ancora da attendere, dobbiamo accontentarci di sognare il momento in cui potremo finalmente sentire la sabbia sotto i piedi e la brezza marina sulla pelle.
Fortuna che ci ha pensato Lonely Planet ad accompagnarci in questo viaggio onirico tra i paradisi costieri, fornendoci anche qualche idea per le prossime vacanze in riva al mare. Per chi non sa di cosa si parla, la nota casa editrice specializzata in guide turistiche, meglio conosciuta come la “bibbia dei viaggiatori”, ha appena pubblicato un nuovo libro: “Best Beaches: 100 of the World’s Most Incredible Beaches”. Si tratta di una lista delle 100 spiagge più belle del mondo, con tanto di descrizioni dettagliate dei luoghi, servizi fotografici e consigli utili su come raggiungere i lidi. Non resta che l’imbarazzo della scelta: dall’Isola di Mnemba a Zanzibar, in Tanzania, all’isola di Siargao nelle Filippine, passando per il Parco nazionale di Komodo in Indonesia, dove si erge l’isola di Padar con la sua nota spiaggia color zucchero filato.
Non mancano diversi litorali europei, tra cui spiccano anche tre spiagge italiane. La prima è la Baia di Ieranto in provincia di Napoli, per la precisione nel comune di Massa Lubrense: un’insenatura ricca di vegetazione situata all’estremità della penisola sorrentina, proprio di fronte ai faraglioni di Capri. Poi c’è Cala Goloritzé, collocata a sud del Golfo di Orosei, i provincia di Nuoro. Questa spiaggia si estende ai piedi di un alto sperone roccioso, comunemente chiamato pinnacolo, tra le mete predilette per chi pratica l’arrampicata. Infine c’è Cala Capreria nella Riserva naturale dello Zingaro, in provincia di Trapani: una caletta in mezzo alle rocce che sprofondano nelle acque cristalline di Castellammare del Golfo.