Da nastri e merletti a pellicce e maxi orecchini, dai fermagli a forma di fiocchi ai gioielli più vistosi, dalle ballerine ai sandali alti, anzi altissimi. In altre parole, dal Coquette core, estetica iperfemminile che orma ben conosciamo, allo stile Mob Wife, letteralmente “moglie del mafioso”. Una transizione che non conosce mediazioni, un passaggio repentino da uno stile alla sua antitesi. È questo ciò che sta accadendo nel mondo della moda, dove le tendenze si susseguono a una velocità che trascende le stagioni e ostacola qualsiasi previsione. Protagonista è il trend sopracitato in grassetto, un modo di vestire ispirato ai personaggi femminili dei film e delle serie televisive di genere gangster, come Adriana La Cerva de I Soprano, Elvira Hancock di Scarface o Ginger McKenna di Casinò.
Visualizza questo post su Instagram
Come per tutte le altre tendenze, anche questa nasce dai social e pare che la capostipite sia un’influencer italo-americana, Sarah Arcuri, nota con lo pseudonimo di @TheSweetPaisana. Ma sono centinaia i video presenti su Instagram e TikTok in cui numerose cultrici del trend spiegano come (tra)vestirsi dalla moglie del boss. Servono maxi pellicce, pesanti collane d’oro, scarpe vertiginose, accessori rivestiti da stampe animalier, abiti cortissimi, minigonne in denim e pantaloni in pelle. E poi non devono mai mancare dei grandi occhiali da sole.
Visualizza questo post su Instagram
Non c’è voluto molto prima che l’estetica conquistasse il favore delle celebrità più seguite dalla Gen Z, come Hailey Bieber, Kendall Jenner ed Emily Ratajkowski. Le stesse che fino a qualche settimana fa uscivano di casa alternando mise rigorose, a tinte unite e prive di loghi, con total look rosa confetto. In definitiva, c’è da chiedersi se quiet luxury e coquette core riusciranno a convivere con un’estetica che di “silenzioso” e “civettuolo” non ha nulla.
